Si sta sul blog del Signor Ponza come un album di Beyoncé, la mattina, su iTunes. Amici chips e amiche troie, ciao a a tutti e ben trovati per un nuovo appuntamento di Questione di Leaking. Apro questo post chiedendo scusa a tutti i lettori del blog (immaginatemi in lacrime nel confessionale del Grande Fratello): so che vi ho deluso mancando un sacco di recensioni negli ultimi mesi, ma non temete, ho fatto fioretto per questo 2014 di scrivere con regolarità. Fioretto che avrà sicuramente lo stesso successo di quella volta in cui ho deciso di iscrivermi in palestra.
Primi giorni dell’anno, giornate di propositi e di bilanci. Passiamo quindi in rassegna quelli che sono stati i migliori album del 2013 e gli album che invece ci hanno fatto cagare a spruzzo.
YAY!
Miley Cyrus è stata senza ombra di dubbio la regina del 2013: twerking e leccate ai martelli a parte, Bangerz è, musicalmente parlando, un ottimo album. We Can’t Stop ci ha fatto twerkare, Wrecking Ball ci ha fatto piangere, Adore You ci ha fatto stoccacciare come dei maniaci sessuali e sono certo non finirà qui: Miley continuerà a regalarci perle anche per tutto il 2014 (io personalmente punto tutto su #GetItRight e 4×4). In attesa di vederla live a Milano il prossimo 8 Giugno… un applauso per Miley!
Ingiustamente etichettato come flop, Lady Gaga ci ha consegnato ancora una volta uno dei migliori album dell’anno. Dance in tutte le sue sfumature: dalla techno più sperimentale di Aura e Swine al rock cretino di MANiCURE, dall’r’n’b di Sexxx Dreams al pop di Venus, ARTPOP non ha deluso le aspettative. Peccato per le scelte di marketing (ancora una volta) sbagliate: l’iTunes Festival a Settembre, un primo singolo non del tutto azzeccato, la scelta del secondo singolo traballante a pochi giorni dal lancio e del quale video ancora non si sa nulla… insomma brava Gaga, cattiva Interscope.
Il premio genialità del 2013 va in assoluto a lei, Beyoncé, che una mattina di sveglia e senza dire niente a nessuno decide di tirar fuori un nuovo album con 14 nuove canzoni e ben 17 (!!) video. Il progetto è molto raffinato: niente limoni duri contro i muri ma ballate intimiste e pezzi r’n’b old style. Io personalmente impazzisco per il duetto con iwantDraketomurdermyvagina Mine. Una menzione speciale anche al testo di Partition, roba da darle un Premio Pulitzer seduta stante (“mi ha strappato i bottoni / lacerato la camicetta / mi ha “Monica Lewinsky” (sborrated ndr) su tutta la gonna / paparino non ha neanche portato i fazzoletti”). In parole povere Beyoncé una di noi, una cucciolata di gattini per lei!
NAY!
Premetto che io voglio molto bene a Britney Spears: quel tipo di bene che si vuole ad un figlio un po’ speciale, quello che a scuola ha bisogno dell’insegnante di sostegno; sto anche mettendo via i soldini per andare al suo mirabolante show di Las Vegas (Signor Ponza mi leggi?). Però questo Britney Jean è una delusione su tutta la linea: ok, Work B**ch simpatica in discoteca, Perfume è da cantare mentre scrivi il nome del tuo lui col rossetto sullo specchio del bagno. Ma poi? Ci aveva promesso il suo “Most personal album ever” e invece abbiamo ricevuto un mix di (inascoltabili) truzzate con will.i.am e di ballate senza sentimento. Bocciata.
Justin Timberlake è stato molto probabilmente la più grossa delusione di questo 2013: quando ho saputo che sarebbe tornato alla musica ho squirtato come la peggio pornodiva, ma dopo aver ascoltato tutto questo The 20/20 Experience ho solo desiderato sparisse dalla faccia della terra. Canzoni lunghe, noiose, sciape: siamo lontani anni luce dai fasti di SexyBack e Like I Love You. Unico episodio felice Mirrors: per il resto mi auguro che Justin si dedichi alla recitazione vita natural durante.
Tutti quanti sapete quanto io ami Laura Pausini: secondo me dovrebbe essere considerata patrimonio nazionale almeno tanto quanto il culatello di Zibello o la pizza Napoletana, certi suoi capolavori come ad esempio La Solitudine andrebbero insegnati alle elementari insieme al 5 Maggio. Questa non vuole essere una critica, quanto un buffetto sulla spalla. Laura, hai appena compiuto 20 anni di carriera ed hai pubblicato un Greatest Hits: perché stravolgere i tuoi successi con queste nuove versioni?! Cosa hai combinato a Non C’è, eh?! Assassina! Detto ciò, Laura ti amo e avanti così per altri 20 anni!
Con questo è tutto: con la certezza che il 2014 ci regalerà tanta nuova musica e che orde di Brittaroli vorranno prendermi a legnate, vi bacio!
Buon anno,
M.
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danieleflani
10 Gennaio 2014 at 21:03
Innanzi tutto voglio dire che ho acquistato un piccolo taccuino per appuntare le frasi più belle, tipo “ho squirtato come la peggior pornodiva”; in secondo luogo sono d’accordo su tutti gli YAY e i NAY, anche se tra i primi noto una grande assente (di cui tu sei pure un po’ il “papà” italiano, caro Matteo): parlo di LORDE.
Meritava un bello YAY eh, ma confido nel fatto che non sia finito in classifica per poco eh!
Per questa piccola mancanza, 4 gattini per te! 😛
matteowolk
10 Gennaio 2014 at 21:56
ahahahah vero, comunque di Lorde parleremo tanto anche nel 2014, ne sono certo!
Signor Ponza
11 Gennaio 2014 at 15:13
Per cortesia Lorde. Per cortesia.
clippermark
10 Gennaio 2014 at 21:51
Forse in pubblicazione ti si è cancellato il paragrafo sul SUPER YAY, cioè Midnight Memories!
matteowolk
10 Gennaio 2014 at 21:56
Sarò onesto: devo ancora ascoltarlo 🙁
clippermark
10 Gennaio 2014 at 23:17
MATTEO STAI SCHERZANDO?
Signor Ponza
11 Gennaio 2014 at 15:13
Posso dire che io l’ho ascoltato e dico che forse è meglio che @matteowolk:disqus non l’abbiamo ancora sentito se no rischiava di finire tra i NAY?
Guy Overboard
10 Gennaio 2014 at 22:30
Sono assolutamente e perfettamente d’accordo su tutta la linea (tranne per ti amo Laura)
Signor Ponza
11 Gennaio 2014 at 15:14
Dai, la rocker contadina Laura non la si può non amare, casso.
matteowolk
13 Gennaio 2014 at 22:18
Ma io lo so che Riccardo, sotto sotto, Come se non fosse stato mai amore la canticchia eccome!
Guy Overboard
14 Gennaio 2014 at 11:54
Tra tutte le canzoni proprio questa? Avrei capito una Benedetta Passione o Vivimi …
Guy Overboard
14 Gennaio 2014 at 11:54
#einvece
Daniii
11 Gennaio 2014 at 11:01
Carissimo quanto teeeempooooo (sentiti in colpa, olpa, olpa). Beh non posso che commentare per celebrare il tuo ritorno 🙂
Vediamo un po’… Concordo che al di là di tutto il 2013 è stato l’anno di Miley. Mi piace abbastanza Adore You, #getitright non l’avevo mai sentita (vedi quanto poco sto aggiornato senza te???) e sembra caruccia, non tanto il mio genere. 4×4 è semplicemente un NO. Manco ci son arrivato alla parte con Nelly (che tra l’altro è morto da Dilemma in poi.)…
Gaga son d’accordo..anche se non credo questo sia il suo miglior disco PEGNENTE, e certo il fatto che ancora nun se sa il secondo singolo qual’è, com’è, dov’è…non aiuta. Di DWYW ci siam già fracassati le palle e ancora dobbiamo aspettare il video???ARGH.
Beyoncé vabbè…quest’anno ha vinto tutto. HA fatto meglio di tutte. Le canoni sono un po’ da digerire, ma questo è ciò che ci si aspetta da una cantante, mica il singolo promozionale, il rutto disponibile online, la scoreggia che esce nei negozi di dischi… un casino immane.
Totalmente d’accordo per Britney e Justino… Mirror la unica cosa decente.
Laura che dire… è Laura!
Aspetto le prossime recensioni, se non sarai puntuale ti vengo a prendere con la mannaiaaaahhhhh!!
Signor Ponza
11 Gennaio 2014 at 15:21
Io continuo a ritenere ARTPOP (rigorosamente tutto maiuscolo e con le cuffie) l’album più bello di Lady Gaga. A distanza di mesi dall’uscita e soprattutto a distanza di decine e decine di ascolti non mi annoia mai. Detto questo, campagna promozionale totalmente sbagliata, concordo con Matteo.
Spero inoltre che le tue minacce a @matteowolk:disqus colgano nel segno.
Daniii
12 Gennaio 2014 at 12:26
Ponza sarò il tuo scagnozzo, dammi gli indirizzi delle tue bloggers che vado a casa loro a estorcere i nuovi post IN ORARIO!
Signor Ponza
12 Gennaio 2014 at 12:48
Continuiamo questa discussione in privato che sono molto interessato.
matteowolk
13 Gennaio 2014 at 22:16
Ahahahha Daniii il mio indirizzo lo trovi scritto in qualsiasi cesso dell’autogrill autostrada A8/A9! Per il resto… i missed you too!
Ilbrembils86
13 Gennaio 2014 at 13:40
Come qualità, gli album più belli del 2013 sono senza dubbio “The Golden Age” di Woodkid, “If You Wait” dei London Grammar e “The Bones Of What You Believe” dei Chvrches.
Però qui si parla della musica “de noi che semo la gggente semplice e tu a mio marito non lo devi nominare”, quindi dirò che nel 2013 mi hanno un po’ deluso le regine del puttan-pop, tranne Beyoncé (alzo le mani, hai vinto tutto) e in parte Lady Gaga, che però IMHO ha completamente toppato il marketing, da sempre il suo punto di forza.
Signor Ponza
13 Gennaio 2014 at 14:43
Basta di fare l’indie alternative. Non siamo mica al Magnolia qui.
Guest
13 Gennaio 2014 at 15:26
chiedo perdono.
Ilbrembils86
13 Gennaio 2014 at 15:26
chiedo perdono
matteowolk
13 Gennaio 2014 at 22:17
Ama, parli di band di cui non so neanche pronunciare il nome!
Woodkid però bello e bravo.
Signor Ponza
14 Gennaio 2014 at 22:44
Bello…
Ilbrembils86
16 Gennaio 2014 at 10:54
no dai, Woodkid bravo tantissimo ma bello proprio no.
Signor Ponza
19 Gennaio 2014 at 16:53
I ghei vedono della barba e non capiscono più niente
Guy Overboard
14 Gennaio 2014 at 11:55
Sono d’accordo con ilbrembils, ma la tua risposta è stata meravigliosa huahuuhauhauh
matteowolk
15 Gennaio 2014 at 21:57
<3
LeoneLewis
14 Gennaio 2014 at 16:32
mettere la Pausini tra le peggiori non te lo perdonerò mai mai MAI! ma anche Timberlake, come ti viene in mente? ma metti Ligabue piuttosto, non ti permettere mai più!
Signor Ponza
14 Gennaio 2014 at 22:45
Ligawho? È che Matteo ha considerato solo gli artisti rilevanti, non quelli che dovrebbero essere già in pensione.
matteowolk
15 Gennaio 2014 at 21:57
Mi associo al Signorponza. E poi quella a Laura non era una critica quanto un buffetto sulla spalla!
Signor Ponza
19 Gennaio 2014 at 16:53
Una contadina come lei è abituata ai buffetti!
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