L’ora legale iniziò quando, nel 1916, il parlamento britannico dichiarò il British Summer Time, ovvero lo spostamento delle lancette di un’ora in avanti durante il periodo estivo per far fronte all’esigenza di risparmio energetico durante la guerra. Da allora molti Paesi imitarono quest’idea e anche quest’anno, pensate un po’, torna l’ora legale. Persino per il popolo di Milazzo.
Questo momentone Piero Angela non è tanto per vantarmi che alle medie avevo Ottimo in storia ma per parlare degli effetti del cambio d’ora sulla nostra quotidianità. Secondo un recente studio de La Sapienza, il 15% degli italiani soffrirà per diversi giorni di notevoli disagi e secondo me questi disagi sono più altro per quello che ogni volta dobbiamo sorbirci.
Avanti o indietro?
Dove la mettiamo ‘sta lancetta? Io un’idea ce l’avrei! Ogni volta non si sa mai se dobbiamo mandare l’orologio di un’ora avanti o indietro e sinceramente per me che non so leggere l’orologio con il quadrante la questione si fa ancora più complicata. Fortuna che ormai abbiamo tutti smartwatch e sullo smartphone si aggiorna in automatico.
Battute
Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori. E simpatici umoristi. Perché se noi non facciamo battute che non fanno ridere su qualsiasi cosa non stiamo bene: basta pensare che in Italia abbiamo come comici di punta Alessandro Siani, Frank Matano e Gabriele Cirilli. Quindi preparatevi nei giorni a seguire a sentire i colleghi che alla pausa caffè delle 16:00 vi diranno “Ieri a quest’ora erano le tre” o un bel post di Facebook “L’orario, l’unica cosa legale rimasta in Italia”.
Jet lag
Un po’ farsi il volo di ritorno dalle Maldive ma senza l’abbronzatura e le punture di mosquitos. Rintronati come campane, completamente sfasati con i tempi e alle 11:00 abbiamo già voglia di un piatto di amatriciana. Addirittura girano degli articoli online con trucchi per prepararsi al jet lag da cambio d’orario: bisogna andare a letto prima, mangiare meno e fare attività fisica. Ok tutto, ma non esageriamo.
Si dorme meno
Ora legale, occhiaie da arresto è un po’ il mantra di queste mattine in cui la sveglia è come se suonasse un’ora prima e si dormisse quindi un’ora in meno. è proprio questa la conseguenza principale e più pesante di questo jet lag.
Giornate più lunghe
Fatevi coraggio però e pensate che questo cambiamento, seppur possa finire per portare qualche piccolo disagio, porta l’enorme vantaggio di avere giornate più lunghe che ci proiettano su terrazze al tramonto per aperitivi in maniche di camicia. Io ho già lo Spritz pronto!
La cosa più importante per cui dover rimettere le lancette è che questa domenica, come ogni domenica, la nostra redazione vi terrà compagnia dalle 20:00 alle 22:00 ora legale con Pazzesco su Radio Stonata. Vi anticipo anche sarà una puntata speciale: più pazzesca di un morto risorto!
clippermark
Dicono di me: "stai sempre in giro", dico di loro: "fatevi i cazzi vostri".
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