Grazie [grà-zie]escl., s.
- • escl. Si usa per esprimere gratitudine, ringraziamento
Tratto da il Sabatini Colletti, Dizionario della Lingua Italiana
“Grazie per la bella serata!”
– Pronto? Paola, mi ha scritto un messaggio. Grazie per la bella serata. Con il punto esclamativo però. Dici che vuole rivedermi?
– Ti invito a non fare questioni filosofiche degne di Kant con un semplice sms.
– Ma Paola, secondo te vuole rivedermi? Perché non è che l’appuntamento sia andato benissimo. Cioè, non è voluto nemmeno salire a casa mia.
– Fabrizio. Se ti ha scritto così è perché vuole rivederti.
– Paola, hai ragione. Perché se avesse scritto “Grazie per la serata” senza il “bella” sarebbe stato diverso, no? Avrebbe avuto sicuramente un peso differente. Invece l’aggettivo caratterizza lo stato d’animo durante la serata.
– Di te mi piace che non esageri mai con le paranoie.
– Paola, non sono paranoie bensì analisi dei rapporti umani. Anche il punto esclamativo significa molto. Se avesse messo un punto e a capo avrebbe voluto intendere una chiusura, invece il punto esclamativo significa che dà una speranza ad un seguito.
– Ma il tuo medico non si vergogna a non prescriverti lo Xanax?
– Paola, parlo seriamente! Ma perché secondo te non mi ha baciato nel parcheggio? Perché non è salito da me?
– Magari doveva svegliarsi presto oppure…
– No, era sabato. Chiaramente non vuole rivedermi. Il messaggio è solo una dimostrazione che sta usando una certa cortesia nei miei confronti prima di lanciarmi il merdone dicendomi che non vuole rivedermi.
– Fabrizio, chetati.
– No Paola. Sono stufo di questi individui cripto umani sui quali devo sempre esercitare un’analisi approfondita prima di capire quale sia veramente la loro intenzione.
– Di te amo anche il contatto con la realtà che non perdi proprio mai.
– Non so se rispondergli. Perché diciamocelo, questo è chiaramente un due di picche mascherato da messaggi di cortesia. Lo capirebbe anche un bambino. Ora dobbiamo solo decidere se stare al suo gioco o fare le persone mature e non rispondergli. Cioè, cosa gli dico? Grazie, anche per me ma so che sei un pezzo di merda che mi sta solo prendendo in giro? Cioè, mi prende sicuramente per pazzo!
– E come potrebbe mai considerarti pazzo, sei così lineare nei tuoi ragionamenti…
– La questione è che questi individui si prendono la libertà di trattarci come meglio credono pensando che noi nemmeno ce ne accorgiamo.
– Fabrizio calmati. Chiaramente questo individuo vuole rivederti, è palese. Ti ha scritto, è uscito con te ma non è salito in casa perché sicuramente non vuole affrettare le cose perché gli piaci. Lo dico con sincerità, non per farti piacere.
– Dici sul serio? Dici che sono solo paranoie mie?
– Sì, sono solo paranoie tue. Come al solito.
– Ti credo Paola, perché con me sei sincera. Comunque fottesega perché a me questo nemmeno piace, però non esiste che qualcuno si prenda la libertà anche solo di pensare di potermi fare fesso.
– …
– Pronto? Paola? Paola mi senti?
(Fabrypedia esalta le paranoie della vita quotidiana che Virginia Woolf mi devi lavare i pavimenti. Il grazie del titolo è per chiunque in questi quattro mesi abbia visitato il blog trovando interessante qualche mio articolo. Grazie anche ai redattori di Vanity Fair che non mi hanno ancora proposto un lavoro. Grazie ad Andrea per farmi scrivere tre volte alla settimana sul su blog portandomi in nomination ai MIA per due anni di seguito. Grazie a chi ci ha votato all’ultima edizione e grazie anche a chi non ci ha votato, morite malissimo. Fabrypedia è tra le cose che mi diverte più scrivere perché posso dare veramente sfogo delle mie menate e mostrarle al mondo. Ci rivediamo fra qualche mese, da settimana prossima riprendiamo con le nuove vecchie buone abitudini.)
[Le puntate precedenti di Fabrypedia]
[Il blog di Fabry da legere ASSOLUTAMENTE]
Fabry
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Baol
26 Settembre 2013 at 12:23
Mi fa piacere non essere il solo che fa l’analisi grammaticale anche delle espressioni facciali…
…però due gocce di Xanax male non fanno
http://www.vorreiessereunbaol.blogspot.com
(che lo so che il fatto che non si inseriscano più i link dei propri blog è colpa del Signor Ponza, è sempre colpa sua!)
Signor Ponza
28 Settembre 2013 at 17:18
Ma se ti registri con Disqus (o con Twitter e Facebook) puoi inserirlo il link al tuo blog che compare così automaticamente sul tuo profilo 😀
Fabry
30 Settembre 2013 at 23:32
Top.
Daniii
26 Settembre 2013 at 17:18
Fabry vedi di essere puntuale perchè io senza di te non vivo!
Comunque in quella telefonata potrei benissimo essere io!
Signor Ponza
28 Settembre 2013 at 17:18
Sei pronto per il ritorno di #AskFabry???
Fabry
30 Settembre 2013 at 23:31
ARE U READY TO COME IN YOUR PANTS?
Daniii
30 Settembre 2013 at 23:39
readyyyyyyyyy!!! my panties are soaking wet!!!!