Ben ritrovati miei Prodi in questo nuovo appassionante appuntamento di Sextastic. Sono in esclusiva internazionale nella pazzescah Londra e siccome l’Italia continua a spirare lentamente e ad agonizzare, ho deciso di regalarvi qualche dettaglio interessante su questa città evidentemente fuori dalla norma.
Ovviamente io non avrei nulla di dannatamente sexy da raccontare, per questo mi sono lasciato guidare da mio cugino. Eventualmente ve lo state chiedendo, anche lui è gaio, australiano, e molto più inserito di me nel mood londinese. Sì, perché signorine mie io Londra me la ricordavo come un posto dove il divertimento gay era super cool. Evidentemente lo è ancora, con posti come il G-A-Y e l’Heaven a fare da padrone. Se però si viene qui a cercare il sesso (perdonatemi, un po’ come io avevo sperato per me, ad essere proprio sinceri) in realtà avete bisogno solo di due cose fondamentali: una connessione internet sul vostro telefono e Grindr.
Sì miei cari, non serve altro. Vi basti immaginare che se nelle desolate province italiane il buddy più fuckable è in media tra i 5-6 km, a Londra si supera la fantasia. La densità popolare su Grindr è talmente inaccettabile che nel giro di 2 km massimo ci sono almeno duecento utenti connessi. Ovviamente pancia mia fatti capanna, laddove pancia sta per culo! Ma l’imperativo è la tonicitá. Fisici scolpiti, marmorei e tatuati. Non si parla senza foto e non esiste il “come stai?”. Qui si scopa duro che levatevi ASAP e non ci sono cazzi. Ma posso anche andare oltre, perché poi ci si vede e il mezzo permette accesso ad incontri con più utenti (mi dicono dalla regia tipo anche dodici) per sedute di sesso che durano anche dalla sera al pomeriggio, del giorno dopo.
Ma non è tutto, perché i “Sex Parties” (così definiti da alcuni utenti stessi) sono la moda del momento. Per la fattispecie quando hanno tempo libero questi si mettono lì ad invitare la qualsivoglia e a farne di bendonde like there’s no tomorrow. Ovviamente io non ho fatto nulla ti tutto ciò, perché io sono stato contatto al massimo da una discreta quantità della rappresentanza filippina e messicana del posto. Che come sapete un po’ tutti non rientrano nei miei canoni di bellezza medi. Be’ in realtà mentre mio cugino era lì intento a sperimentare per me questi sex tips che vi sto passando, io sedevo al tavolo di un bar con una Ex Bionda a Pezzi, nota blogger che ha incontrato suo marito proprio grazie al suo blog. E questo forse è anche più interessante di tutti questi racconti sensuosa mente scottanti…
Sì perché se paradossalmente il mio mood è farne di bendonde sempre, un limite ci deve essere. Eccome se deve. E grazie al cielo davanti un prosecco e ad una buona compagnia, si può esorcizzare tutto con quattro chiacchiere anche sul sesso. Perché davanti al sesso più fantastico che c’è, inutile dire che la storia d’amore che nasce dal commento in un post di un blog e finisce al matrimonio mi interessa molto di più. Perché nonostante tutto l’importante è essere Fucking Fantastic. Sempre. Scusate ora vi lascio, mio cugino ha terminato la lampada e tra un po’ ha da fare con un tizio. Bono, sì, ma di un vuoto che levatevi. Ecco. Mi levo anche io ASAP!
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Annabelle Bronstein
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MikiMoz
30 Aprile 2013 at 13:05
Son tornato in rete!! 😀
E cosa mi ritrovo? Il post sulle vacanze gay…
Vabbè, a Londra ci sono stato e sono passato pure all’Heaven, ma non ci siamo entrati. In compenso, la nostra discoteca di fiducia (il Walkabout) organizzava serate a tema e dopo quella “italiani” “spagnoli” ecc, fece “gay”. Ci andammo e me la cavai con due toccate di culo da parte di due bavosi cinquantenni :p
Moz-
Signor Ponza
1 Maggio 2013 at 10:26
Io fino ad oggi tutte le volte che sono stato a Londra ho fatto vita da turista (= alle 23 già morto stecchito). Mi riprometto la prossima volta di fare un tour culturale nei locali più in voga.
MikiMoz
1 Maggio 2013 at 12:38
Allora ti consiglio il Walkabout, un club costruito in una sorta di chiesa gotica (!), come il commissariato di The Shield 🙂
Moz-
Signor Ponza
1 Maggio 2013 at 21:49
Che top, me lo segno!
Fabrizio
30 Aprile 2013 at 18:53
Io nero che tu e Paola siate amiche. (♡)
Signor Ponza
1 Maggio 2013 at 10:26
Facciamo tutti gli auguri a Paola per cortesia.